nome: Pensieri Binari
cliente: Gruppo Ferrovie dello Stato
data: 7 – 15 aprile 2025
Mostra ideata e curata da Giulio Iacchetti
progetto di allestimento: Giulio Iacchetti, Luca Madonini
ricerca, sviluppo e redazione: Elisa Testori
progetto grafico: Federica Marziale Iadevaia
crediti fotografici: Gaia Anselmi Tamburini
Il binario, e nella fattispecie la rotaia che è la sua componente principale, è l’elemento unificante che contraddistingue le strade ferrate di tutto il mondo. E’ un manufatto che nella sua semplicità esprime in modo mirabile una funzione formidabile: far correre treni in modo rapido e sicuro.
Il disegno della sua sezione è un’icona intramontabile: una forma armonica, a “fungo” disegnata considerando solo il rispetto di norme ingegneristiche: questa assoluta fedeltà al mandato tecnico ci restituisce un manufatto autenticamente bello, intramontabile, ovvero un classico, ciò che a mio avviso il design dovrebbe essere.
Nell’installazione è possibile vivere il tormentoso percorso progettuale che ha portato alla rotaia dei nostri giorni, un’evoluzione darwiniana del manufatto, fatta di ripensamenti, complessità formali e formidabili sintesi: uno splendido racconto totalmente ascrivibile alla più nobile storia del design. In mostra sono presenti delle autentiche verghe di rotaia: non è vietato toccarle! Anche questo è un modo per fare esperienza “tattile” di un manufatto che in questa occasione sarà possibile osservare da vicino.
Ho immaginato un piccolo padiglione dedicato alle Ferrovie dello Stato costituito proprio da due enormi rotaie che diventano le pareti per una sorta di galleria dove poter cogliere il valore iconico del binario e per poter vivere l’esperienza di un viaggio nella sua storia.
L’installazione è stata realizzata con materiali sostenibili e pensata per essere componibile, ovvero riutilizzata in altre sedi in maniera anche più compatta.